Tirreno-Adriatico 2025, Juan Ayuso sgretola gli avversari e conquista tappa e Maglia Azzurra! 5° Antonio Tiberi

Juan Ayuso completa la sua missione e conquista la sesta tappa della Tirreno-Adriatico 2025. Come da aspettative della vigilia, lo scalatore spagnolo della UAE Emirates XRG è stato il più forte di tutti sull’ascesa verso Frontignano, sgretolando la resistenza dei suoi avversari con una serie di attacchi in rapida successione che alla fine gli hanno permesso di guadagnare metro dopo metro e di involarsi verso il successo solitario che gli consegna anche la Maglia Azzurra di leader della classifica generale. Alle spalle dell’iberico è stato un gruppetto ristretto a giocarsi il piazzamento d’onore, con un eccellente Tom Pidcock (Q36.5) che ha regolato Jai Hindley (Red Bull-Bora-hansgrohe) e Mikel Landa (Soudal Quick-Step).
5° posto di giornata per Antonio Tiberi (Bahrain Victorious) che riesce però a trovare il secondo posto in classifica generale. Nulla da fare invece per Filippo Ganna (Ineos Grenadiers) che, nonostante una grande prestazione, non è riuscito a difendere la sua leadership, perdendo inesorabilmente tempo con il passare dei chilometri e scivolando indietro in classifica.
Il video dell’arrivo
Il racconto della gara
L’arrivo in salita non spaventa Samuele Battistella (EF Education – EasyPost), che è il primo ad allungare, riuscendo poi a inserirsi anche nel tentativo successivo, che si forma dopo 12 chilometri di gara. Con lui si muovono Gianni Vermeersch (Alpecin-Deceuninck), Andrea Vendrame (Decathlon Ag2r La Mondiale Team), Jasper Stuyven (Lidl-Trek), Andrea Pietrobon (Team Polti VisitMalta) e Magnus Cort (Uno-X Mobility), che trovano il varco giusto per prendere un piccolo gap sul gruppo, che da subito appare favorevole a questa azione. Compreso che può essere il momento giusto, si muovono anche Benjamin Thomas (Cofidis) e Chris Hamilton (Team Picnic PostNL), che dopo essersi compattati alle spalle dei battistrada, riescono a rientrare dopo poco più di venti chilometri di corsa, con il gruppo che concede già quasi due minuti.
Permesso agli uomini di testa di accumulare un margine di tre minuti, il gruppo inizia a controllare e al termine di una prima ora comunque veloce, ad una media che sfiora i 40 km/h, contiene i battistrada oscillando attorno ai 2’30” di ritardo. Q36.5 Pro Cycling e UAE Team Emirates – XRG gestiscono tuttavia con manica larga, permettendo successivamente ai battistrada di guadagnare fino ad un massimo di 4’30”, poco dopo il cartello dei 100 chilometri di gara.
Con l’arrivo in testa anche di Red Bull – Bora – hansgrohe il gap inizia a scendere, assestandosi attorno ai tre minuti fino all’ingresso nei 30 chilometri conclusivi, quando si abbassa ulteriormente. Dopo il passaggio dal traguardo volande di Pieve Torina il margine dei battistrada prosegue nel suo trend discendente, con il gruppo che ormai capisce che il ricongiungimento è a portata di mano e non vuole farsi scappare l’occasione.
Arrivati ai piedi della salita finale dal gruppo dei fuggitivi si staccano prima Andrea Pietrobon e poi Benjamin Thomas, mentre è Andrea Vendrame a provare l’allungo in solitaria. L’azione del vincitore di Colfiorito ha però vita breve, con il gruppo tirato da Isaac del Toro (UAE Emirates XRG) che recupera velocemente terreno e nel frattempo perde pezzi metro dopo metro. L’azione del messicano prosegue fino ai 4,3 chilometri dalla conclusione, quando è Juan Ayuso (UAE Emirates XRG) in prima persona ad attaccare, seguito da Tom Pidcock (Q36.5), Jai Hindley (Red Bull-Bora-hansgrohe) e Mikel Landa (Soudal Quick-Step).
Con qualche secondo di ritardo alzano il ritmo anche Antonio Tiberi (Bahrain Victorious), Derek Gee (Israel-Premier Tech) e Ben Healy (EF Education-EasyPost) che allungano sul resto del gruppo ma che rimangono comunque sempre a qualche metro di distanza dal quartetto di testa. Perde invece qualche metro nelle retrovie Filippo Ganna (Ineos Grenadiers) che però non perde la testa e prosegue del suo passo senza andare fuori giri.
Ayuso prova in due diverse occasioni a rilanciare la sua azione per staccare i suoi compagni di avventura, ma è il quarto attacco totale quello giusto che lo fa involare verso il traguardo, mentre dietro i tre inseguitori proseguono con il loro passo. Una volta salutati tutti gli avversari per lo spagnolo gli ultimi 2,5 chilometri si trasformano in una passerella verso il successo, con gli ultimi metri che lo hanno visto anche esultare e perdere qualche ininfluente secondo. Alle sue spalle un indomito Pidcock regola Hindley e Landa in volata, mentre è Tiberi a chiudere la top-5, lasciando sul piatto 20” da Ayuso ma riuscendo comunque a conquistare un importantissimo secondo posto in classifica generale. Nel finale Ganna riesce anche a trovare qualche ultima energia e a recuperare qualche secondo cruciale che gli permette di rimanere sul podio provvisorio con 4” di margine su Derek Gee.
Risultato Tappa 6 Tirreno – Adriatico 2025
Classifiche Tirreno – Adriatico 2025
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